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Nuove misure per la prevenzione delle malattie trasmissibili attraverso gli alimenti, abolizione del libretto di idoneità sanitaria. (24-6-2003)
Emilia Romagna
Legge n.11 del 24-6-2003
n.89 del 24-6-2003
Politiche socio sanitarie e culturali
18-7-2003 /
Impugnata
La legge regionale in esame è illegittima in quanto l'art. 7, e gli articoli ad esso collegati, nel prevedere la soppressione dell'obbligo del libretto di idoneità sanitaria, sancito dall'art. 14 della legge 30 aprile 1962, n. 283, dalla data di pubblicazione nel BUR dell'atto deliberativo volto ad esplicitare i contenuti e le modalità operative dei corsi di formazione e di aggiornamento del personale alimentarista, eccede dalla competenza regionale. Infatti, detto art. 14, che prevede l'obbligo per gli operatori alimentari di essere muniti di tale libretto e di sottoporsi a visite mediche periodiche e ad eventuali speciali misure profilattiche, e stabilisce inoltre il divieto di assumere o mantenere in servizio personale non munito del libretto di idoneità sanitaria, prevedendo per i contravventori sanzioni amministrative, costituisce, secondo quanto affermato dalla Corte di Cassazione:" norma imperativa attinente all'ordine pubblico e posta a tutela... del diritto alla salute, costituzionalmente garantito alla generalità dei cittadini " (sent. n. 3302/1985, confermata dalle n. 11468/96 e n. 9447/97). Pertanto le disposizioni regionali censurate, contravvenendo a quanto disposto dall'art. 14, che ha lo scopo di evitare che operatori non sani o portatori di malattie vengano a contatto con prodotti alimentari esponendo l'utenza al pericolo di eventuali contagi, violano un principio fondamentale della materia, in contrasto con quanto disposto dall'art. 117, terzo comma.
Esse, inoltre, sulla base di quanto affermato dalla Corte di Cassazione, possono invadere attribuzioni in materia di " ordine pubblico e sicurezza" riservate al legislatore statale dall'art. 117, secondo comma, lett. h).
In tal senso si sono espressi anche il Ministero della Salute, il Ministero dell'interno e il Dipartimento della Funzione Pubblica.
Per i motivi sopra esposti si propone l'impugnativa dinanzi alla Corte Costituzionale ai sensi dell'art. 127 Cost.
Per i medesimi motivi è stata impugnata dal Governo per illegittimità costituzionale la legge regionale della Toscana n. 24 del 12.5 2003, avente contenuto analogo alla legge in esame (Norme in materia di igiene del personale addetto all'industria alimentare).
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