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Definizione del rapporto precario del personale operante presso il Centro "Ricerca applicata in Oncologia e Farmacia Tossicologica dell'Agenzia Ospedaliera "Ciaccio Pugliese" di Catanzaro (8-1-2002)
Calabria
Legge n.4 del 8-1-2002
n.4 del 14-1-2002
Politiche socio sanitarie e culturali
21-2-2002 /
Impugnata
La legge in esame autorizza l’Azienda ospedaliera ad aumentare la dotazione organica di 5 posti di biologo e di 2 posti di medico (articolo 1) e riserva il relativo concorso ai soli borsisti (articolo 2). L’articolo 2 è in contrasto con il principio costituzionale di imparzialità e buon andamento dell’azione amministrativa, sancito dall’articolo 97, comma primo, della Costituzione. Appare evidente che il criterio prescelto non consente la selezione dei soggetti effettivamente più qualificati alla copertura dei posti in organico, in quanto esclude qualunque soggetto che non sia un borsista dalla partecipazione al concorso; il concorso pubblico, si pone, infatti, come lo strumento migliore di selezione tecnica e naturale dei più capaci.L’art.2 è inoltre in contrasto con l’articolo 97, comma terzo, della Costituzione, in quanto la previsione contenuta nella legge regionale della Calabria non può ritenersi uno dei casi stabiliti dalla legge che consentono di derogare alla regola dell’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni mediante concorso.Inoltre l’art. 2 è in contrasto con l’articolo 51, comma primo,d ella Costituzione in quanto, limitando la cerchia dei soggetti che possono concorrere alla copertura dei posti, disattende il diritto di tutti i cittadini ad accedere agli uffici pubblici.L’art.2 è in contrasto con l’art.117 della Costituzione che stabilisce che la potestà legislativa deve essere esercitata dalle Regioni nel rispetto della Costituzione.Sulla base delle considerazioni svolte si ritiene che l’articolo 2 della legge 8 gennaio 2002, n.4, della Regione Calabria, sia viziato da illegittimità costituzionale per contrasto con l’art. 97, commi 1 e 3 e con l’art.51 e 117 della Costituzione.
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Il Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie è promotore del Progetto ReOPEN SPL, finalizzato a supportare gli enti territoriali con competenze nei settori di acqua, rifiuti e trasporti, anche attraverso attività di ricerca e analisi territoriale.
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