La legge è censurabile in quanto l'art. 12, nel modificare una precedente normativa costituita dall'art. 1 della L.R. 5 del 25 gennaio 2001, prevede per i lavoratori assunti presso la Regione con le modalità di cui alla legge n. 219/1981 e successivamente inquadrati nel ruolo regionale, il riconoscimento ai fini pensionistici del periodo di servizio antecedente all'immissione nei ruoli della Regione.
Tale disposizione concernente la materia della "previdenza sociale" oggi attribuita dall'art. 117 della Costituzione alla competenza legislativa esclusiva dello Stato, risulta invasiva delle attribuzioni statali e, pertanto, contrastante con il dettato costituzionale.
Di analogo avviso risulta il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.